Parliamo con centinaia di clienti che devono vendere casa ogni mese.
E abbiamo imparato che ogni cliente è motivato da qualcosa di diverso: chi vuole semplicemente vedere che risposta ha l’immobile sul mercato, chi ha un’esigenza concreta di spostarsi in spazi più ampi o geograficamente diversi, chi per esigenze varie deve liberarsi di una proprietà immobiliare.
Tutti, però, si trovano a far fronte ad un nemico in comune: il famoso “incarico in esclusiva” proposto dalle agenzie immobiliari.
Così, molti, trovano come soluzione quella di continuare da soli la vendita; altri ingaggiano più agenzie per metterle in competizione scoprendo però, solo successivamente, che attivare più agenzie non coordinate tra di loro sullo stesso immobile rischia di diventare un problema serio, minacciando la vendibilità dell’immobile stesso.
I dubbi di firmare un incarico in esclusiva
Le obiezioni legittime che può farsi un venditore di fronte ad un agente immobiliare che propone un mandato in esclusiva sono molte, ma tra le principali:
- Si impegnerà al massimo sul mio immobile?
- Ho la garanzia che venderà?
- E se non porta visite per tutta la durata dell’incarico avrò perso 6/8/12 mesi?
La realtà è che anche l’agente immobiliare più bravo NON può garantire che la proprietà immobiliare sarà venduta alle condizioni dettate in fase di incarico.
Quello che può fare, al massimo, è quello di mostrare i suoi track record di vendita.. che continuano tuttavia a non essere un’assoluta garanzia al 100%, anche se chiaramente significa che la struttura lavora con un metodo comprovato.
2024: Tutto evolve, anche la tipologia di incarico
L’incarico di vendita (“mandato”) rimane un documento fondamentale a tutela del venditore: da una parte stabilisce in maniera inderogabile le condizioni di pubblicità e alcuni aspetti tecnico-legali e dall’altra aiuta l’agente immobiliare a difendere il prezzo e le altre condizioni durante la fase di negoziazione con eventuali proponenti acquirenti.
Tuttavia, l’incarico in esclusiva (quello dove solo l’agenzia incaricata può vendere l’immobile) sta via via diventando un metodo di collaborazione “sfavorevole” per il cliente venditore rispetto ad un mondo che commercialmente avanza velocemente e che apre a nuove possibilità, più sicure per tutte.
La novità sta nel predisporre con l’agente immobiliare un “incarico inclusivo” per la mediazione immobiliiare.
L’accordo di mediazione inclusivo
Di cosa si tratta? L’accordo inclusivo è un nuovo modo di concepire l’immobiliare dove l’agenzia immobiliare che ha l’incarico di mediazione si occupa della strategia di lancio, dei controlli documentali e di rappresentare il cliente venditore negoziando per lui (si instaura una vera negoziazione di parte) ma, contemporaneamente, permette a tutti i colleghi e a tutte le agenzie immobiliari partner di promuovere l’immobile ai loro clienti fidelizzati e di portarli in visita.
Com’è possibile? Con un’agenzia.. in realtà le attivo tutte?
Esatto. Questa strategia coniuga alcune possibilità previste dal diritto italiano (mediazione atipica) con un sistema di vendita ideato negli USA e fondato sulla collaborazione definito MLS (Multiple Listing Service). Cos’è il sistema MLS? Andiamo a semplificare: oggi i sistemi MLS sono complesse piattaforme informatiche che creano una enorme banca dati, spesso globale, dove colleghi da tutta Italia (o da tutto il mondo) inseriscono i criteri di ricerca dei clienti acquirenti che stanno seguendo; dall’altra parte si caricano delle schede dettagliate degli immobili in gestione con tutti i dettagli che servono ad uso interno, tra colleghi, per poter permettere a tutte le altre agenzie di proporre l’immobile alla loro selezionata cliente.
In che modo tutela il venditore? Grazie all’accordo inclusivo il venditore riesce ad ottenere:
- Un agente immobiliare che sarà il solo referente per lui
- Evita di dialogare con decine di agenti lasciando spesso “non sincronizzate” le agenzie
- Evita di proporre l’immobile sui portali replicando l’annuncio 5-10 volte causando un enorme danno di immagine (svendita dell’immobile)
- Ha possibilità di ricevere più proposte d’acquisto (con il meccanismo della collaborazione ogni collega può raccogliere la proposta formale dai suoi clienti e molto spesso succede che il cliente venditore ha possibilità di scegliere quale proposta accettare per prezzo e condizioni).
Hai domande?
E’ normale, ci rendiamo conto che è uno strumento di collaborazione innovativo.
Mettiti in contatto con noi e ti spiegheremo come questa tecnica, da anni, ci sta aiutando ad ottenere risultati di vendita assolutamente sopra la media.
Cos’è l’Incarico Inclusivo?
L’incarico inclusivo utilizza il MLS (Multiple Listing Service), uno strumento che facilita la condivisione delle informazioni tra le agenzie, ampliando le opportunità di vendita e garantendo una maggiore efficienza. Immaginate di avere non uno, ma un’intera rete di professionisti che lavorano per voi, condividendo contatti e risorse per trovare l’acquirente ideale nel minor tempo possibile.
Vantaggi dell’Incarico Inclusivo
L’incarico inclusivo è una risposta alle limitazioni dell’incarico esclusivo, che spesso può risultare troppo restrittivo e limitare le possibilità di successo. Con questo nuovo approccio, i venditori possono beneficiare di una maggiore esposizione sul mercato, mantenendo comunque la comodità di un solo interlocutore. È una strategia win-win che promette di trasformare il modo in cui le agenzie immobiliari operano, offrendo vantaggi tangibili sia ai venditori che agli agenti.